Particolare del Retablo del Presepio del Maestro di Castelsardo

Predella di San Lucifero

Predella di San Lucifero
  • Nazione - Italia
  • Città - Cagliari
  • Luogo di conservazione - Pinacoteca Nazionale di Cagliari
  • Categoria - Dipinti
  • Inventario - DI5
  • Materia e tecnica - Tempera su tavola
  • Autore - Joan Figuera
  • Dimensioni - cm 70 x 234
  • Datazione - post 1455

Proveniente dalla Chiesa di San Lucifero, questa predella fu forse dipinta per un altro edificio religioso, San Bardilio, e giunse in Pinacoteca nel 1913.

L'opera costituiva la base di una struttura originaria più grande, detta retablo, composta di vari pannelli lignei assemblati fra loro.

La predella è suddivisa in sette scomparti: al centro è raffigurato un Cristo in pietà, ai lati del quale si dispongono tre figure di santi per parte.

Da sinistra possono essere individuati: San Pietro, col tipico attributo della chiave, San Michele Arcangelo, nell'atto di uccidere il drago e San Giovanni Battista, che contempla l'Agnello divino; sul lato destro sono rappresentati: Sant'Antonio abate, assorto nella lettura delle Sacre Scritture, San Giorgio, in armatura, con elmo e lancia, e infine San Paolo che, secondo tradizione, impugna una spada.

La paternità dell'opera si fa risalire a Joan Figuera, grazie ad un paragone con la predella del retablo di San Bernardino, a lui attribuita; rispetto ad essa, questa appare posteriore, per evidenti evoluzioni nella tecnica pittorica. Lo stile qui usato dall'autore ci riporta in ambito iberico-fiammingo, evidente nella fine lavorazione dei fondi oro, punzonati in modo da comporre disegni arabescati, e nella precisione di alcuni elementi naturalistici, come le frange svolazzanti della guarnacca di San Giorgio e i riflessi di luce sui volti dei Santi e sul corpo del Cristo.

La prospettiva è definita in modo intuitivo, nonostante vi sia un tentativo di dare profondità alla rappresentazione mediante l'utilizzo di una balaustra dietro la figura di ogni santo.

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