Particolare del Retablo del Presepio del Maestro di Castelsardo

Spuligadentes con catene e amuleti

Spuligadentes con catene e amuleti
  • Nazione - Italia
  • Città - Cagliari
  • Luogo di conservazione - Pinacoteca Nazionale di Cagliari
  • Collezione - Acquisto Collezione Sanjust – 12. 2. 1925
  • Categoria - Oreficeria
  • Inventario - OR217
  • Materia e tecnica - Argento, turbo rugosus, vetri - Tecnica a fusione, granulazione, filigrana, incisione
  • Dimensioni - Lunghezza catena cm. 59,2; dimensioni 4,2 x 7,1; peso gr 45
  • Datazione - Fine XVIII secolo

Gli Spuligadentes ( o isprugadentis ) erano elementi tipici e ricorrenti nella gioielleria tradizionale femminile. Nelle diverse varianti, più o meno elaborate, compaiono sempre una parte appuntita per l’igiene dentale e una arrotondata per la pulizia delle orecchie. Si possono classificare però tra gli amuleti, per l’evidente funzione apotropaica dell’elemento appuntito, spesso rafforzatala elementi di corallo e sonaglini. In questi gioielli quindi la funzione pratica si fonde con quella scaramantica e ornamentale.

Lavorati in argento, a volte decorati con pietre, vetri, coralli, si portavano appesi sul petto con catenelle d’argento; i pezzi tradizionali presentano diverse forme, da quelle tondeggianti a quelle cordiformi, alle fantasiose rappresentazioni zoomorfe più svariate.  

Catena in argento con elementi decorativi in filigrana d’argento a forma di bottone e vetro incastonato, due amuleti con turbo rugosus.

Spuligadentes a forma di cuore fittamente lavorato a granulazione e incisione con vetri colorati incastonati nella figura.

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