Particolare del Retablo del Presepio del Maestro di Castelsardo

Cassone

Cassone
  • Categoria - Arredo domestico
  • Inventario - AD7

Il cassone (Inv. N° 7) di grandi dimensioni (cm. 153 di lunghezza, cm. 60 di larghezza e cm. 86 di altezza), in legno di castagno e noce, è ascrivibile ai primi dell’800 ed è della zona di Isili. Lo schema rappresentato è quello classico e consiste in due pavoncelle che si nutrono all’albero della vite spartite da una sorta di croce greca dai bracci bifogliati inscritta in un quadrato.

Ai lati dello specchio due triangoli rovesciati inscritti in una semirosetta. Procedendo verso l’esterno è visibile una preziosissima treccia chiusa all’interno nella quale si inseriscono dei piccoli fiori quadripetali. La cornice mediana è composta da semicirconferenze alternate da triangoli rigati. L’ultima fascia è finita con semplici ma efficaci incisioni di sgorbia che regolarizzano e semplificano lo schema compositivo.

La zona inferiore è caratterizzata dall’alternanza di capitelli e semirosette confluenti verso il centro dove prende vita un fiore pluripetalo. Al di sotto di questa zoccolatura chiude il tutto il solito motivo regolare di incisioni parallele.

Questo cassone, privo dei piedi originali, non è ben identificabile nelle sue finalità di utilizzo. Infatti, oltre alla presenza dei pavoni contiene anche i due triangoli affrontati che possono essere intesi come una clessidra smembrata. Resta l’ipotesi, non priva di fondamento, che possa essere stata utilizzata per entrambi gli scopi (per contenere panni e/o cibi), tanto più che la colorazione assai scura ci fa ipotizzare che sia stata esposta ai fumi della cucina.

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