Particolare del Retablo del Presepio del Maestro di Castelsardo

Cassone

Cassone
  • Categoria - Arredo domestico
  • Inventario - AD8

Il cassone (Inv. N° 8), in legno di castagno, è circoscrivibile all’ambito barbaricino. Era destinato alla conservazione dei cibi (cm. 157,5 di lunghezza, cm. 63 di larghezza e cm. 86 di altezza). La precisione e la ricercata raffinatezza dell’intaglio lo colloca ai primi dell’800. Dotato dei piedi originali, ha nelle zone periferiche del pannello il consueto alternarsi di mezze rosette intervallate da unghiate. Nel campo centrale presenta due clessidre, simbolo della caducità del tempo.

Immancabile anche la presenza delle pavoncelle, simbolo pagano di buon augurio e fertilità. Al centro viene inserito un quadrato all’interno del quale è contenuto un rosone pluripetalo. Il fascione inferiore è, a differenza del cassone precedente, squisitamente lavorato con motivi vegetali arcuati che incastonano nel mezzo un secondo fiore pluripetalo.

L’alto livello di rifinitura culmina nel coperchio ribaltabile anch’esso decorato ad unghiate e nell’inserimento della serratura che si colloca perfettamente al centro ribadendo il senso di ricercata simmetria decorativa e funzionale.

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