Cassone barbaricino
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Cassone barbaricino (Inv. N° 9), in legno di castagno, di grandi dimensioni (cm. 159 di lunghezza, cm. 58,5 di larghezza e cm. 70,5 di altezza) ascrivibile ai primi dell’800. La fitta decorazione espleta la sua funzione – veniva infatti utilizzata per la conservazione dei cibi – nell’inserimento delle clessidre, simbolo della caducità del tempo. La zona mediana è individuata da un rosone a doppia spirale inscritto in un quadrato dai lati in duplice rilievo. Il giro delle cornici è diviso in tre fasce principali: la più interna è percorsa da linee contrapposte che danno vita a triangoli alternati; la fascia intermedia riporta la stessa decorazione di quella esterna ovvero a motivi geometrici inseriti in semicerchi a volute delimitati da unghiate. Sui piedi, originali e zoomorfi, si poggia il fascione aggettante con motivi vegetali che incorniciano al centro una doppia spirale che si rifà a quella soprastante. |
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