Lapide funeraria di Geraldo di Angularia
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La lastra è di forma rettangolare e presenta due stemmi gotici affiancati, uno d’oro con cervo passante d’azzurro (arma catalana dei Cervellò), l’altra d’oro con quattro fasce di nero ( degli Angularia ), tra i quali troviamo un’iscrizione in caratteri gotici: Nobil(is) G(uillelm)(us)de Cervillio/(n)egub(er)nator m(e) fi(er)i fe/cit. al di sotto un’altra iscrizione di caratteri identici: Hic sunt ossa nobilis domini/Geraldi de Angularia q(uae) sunt/traslatata (sic!) a(n)no D(omi)ni MCCCXLII/cui(us) a(n)i(m)a req(ui)escat i(n) pace. Ame(n) Non si conoscono le vicende della lapide, che s’ipotozza possa provenire dalla chiesa di San Francesco di Stampace. Fu fatta realizzare dal Governatore generale di Sardegna Guglielmo di Cervellò come sepoltura del nobile Geraldo di Angularia (o Anglada o Anglesola), con cui era forse imparentato. |
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