Particolare del Retablo del Presepio del Maestro di Castelsardo

Madonna col Bambino

Madonna col bambino
  • Nazione - Italia
  • Città - Cagliari
  • Luogo di conservazione - Pinacoteca Nazionale di Cagliari
  • Categoria - Dipinti
  • Inventario - DI53
  • Materia e tecnica - Olio su tela
  • Autore - Anonimo
  • Dimensioni - cm. 61 x 49
  • Datazione - XVIII secolo

L’opera, proveniente dalla Chiesa di Santa Lucia della Marina in Cagliari, entrò a far parte della collezione della Pinacoteca dopo essersi salvata durante la seconda guerra mondiale. Esempio pregevole di carattere devozionale, fu definita dal canonico Spano come opera proveniente da Roma ed attribuita in maniera sommaria al Batoni. Sempre secondo lo Spano questa tela fu copiata più volte dal pittore locale Caboni, il quale realizzò inoltre altri quadri che riprendevano lo stesso soggetto. Bisogna anche dire che la tela, in una scheda dell’archivio fotografico della Soprintendenza, fu indicata come copia di una Madonna col Bambino del Massarotti, mentre in una guida dell’Accademia di S. Luca, curata da Aristide Sartorio (1910), fu attribuita a Pompeo Batoni che avrebbe donato l’opera all’Accademia quando fu eletto Principe. Quest’ultima attribuzione sarebbe confermata grazie ai confronti con le opere del Batoni nella sua produzione di stampo correggesco in cui si possono rinvenire i tipici tratti dei visi che appaiono dolci e delicati e la tecnica di sfumato pittorico. La scena è tipica di gran parte dell’arte sacra e si basa sul rapporto tenero e affabile tra Madre e Figlio, una sorta di fusione emotiva che si scatena tra l’immagine e i sentimenti e le emozioni di chi guarda. Il Bambino è raffigurato addormentato con la mano poggiata su quella della Madre, che lo guarda dolcemente, e nudo, sorretto entro un panno bianco; dal punto di vista iconografico, il telo, unito alla nudità, viene assimilato al sudario in cui è stato avvolto il corpo di Cristo.

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