Particolare del Retablo del Presepio del Maestro di Castelsardo

Pendente sardo

Pendente sardo
  • Nazione - Italia
  • Città - Cagliari
  • Categoria - Oreficeria
  • Inventario - OR314
  • Materia e tecnica - Oro, perle scaramazze naturali, cammeo di conchiglia - Tecnica a laminazione, traforo, filigrana, incisione
  • Dimensioni - Lunghezza cm. 6,5 x 4,3; peso gr 8,5
  • Datazione - Seconda metà XIX secolo

I pendenti, detti lasu, si portavano appesi ad un nastrino di velluto stretto intorno al collo. La tipologia più diffusa è costituita da tre elementi di cui il superiore, quasi sempre di dimensioni maggiori degli altri, ha forma di fiocco e porta nel centro un castone; la parte centrale, più piccola, è anch’essa decorata da un castone. Nel terzo elemento, compare spesso un cammeo. È di derivazione spagnola e lo stesso nome “ lasu ” indica il laccio con il quale si portava al collo.

Pendente composto da un unico elemento in lamina d’oro traforata, incisa e decorata con filo d’oro ritorto e perle scaramazze, con cammeo in conchiglia raffigurante un profilo femminile e tre pendenti con perle scaramazze.

Pagina Precedente