Particolare del Retablo del Presepio del Maestro di Castelsardo

Spuligadentes con catena

Spuligadentes con catena
  • Nazione - Italia
  • Città - Cagliari
  • Luogo di conservazione - Pinacoteca Nazionale di Cagliari
  • Collezione - Acquisto Collezione Sanjust – 12. 2. 1925
  • Categoria - Oreficeria
  • Inventario - OR226
  • Materia e tecnica - Argento e vetri - Tecnica a filigrana e granulazione
  • Dimensioni - Catena cm. 53,6; dimensioni cm. 4,1 x 5,6; peso gr 31,20
  • Datazione - XIX secolo

Gli Spuligadentes ( o isprugadentis ) erano elementi tipici e ricorrenti nella gioielleria tradizionale femminile. Nelle diverse varianti, più o meno elaborate, compaiono sempre una parte appuntita per l’igiene dentale e una arrotondata per la pulizia delle orecchie. Si possono classificare però tra gli amuleti, per l’evidente funzione apotropaica dell’elemento appuntito, spesso rafforzatala elementi di corallo e sonaglini. In questi gioielli quindi la funzione pratica si fonde con quella scaramantica e ornamentale.

Lavorati in argento, a volte decorati con pietre, vetri, coralli, si portavano appesi sul petto con catenelle d’argento; i pezzi tradizionali presentano diverse forme, da quelle tondeggianti a quelle cordiformi, alle fantasiose rappresentazioni zoomorfe più svariate.

Catena d’argento a maglie semplici con bottoni di filigrana lavorati a granulazione e vetri incastonati al centro; spuligadentes di forma circolare con lavorazione ricca e particolareggiata: castone centrale in vetro, contorno a granulazione e girali in filigrana.

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