Crocefissione
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Il dipinto fa parte probabilmente di un retablo eseguito per la chiesa di S. Efisio di Giorgino a Cagliari, di patronato della famiglia Ballero. Dell'opera sono oggi noti solo due elementi: quello appunto raffigurante la Crocifissione, custodito in Pinacoteca e una Madonna in trono col Bambino e angeli, di proprietà privata; nella parte inferiore di questa, in minuscola gotica, un'iscrizione recita: EN L'AIN MDVIII / […] FET DONNA FRANC / ISCA CADONI IAM, tramandandoci il nome della commitente, Donna Francesca Cadoni. La Crocifissione è costruita in maniera molto elementare: sullo sfondo di una città costiera turrita, campeggiano, sovradimensionate rispetto al cristo in Croce, le figure di S. Giovanni e della Madonna; in basso compaiono il teschio e gli strumenti del martirio. Le due tavole furono attribuite a Lorenzo Cavaro dall'Aru (1924) e la loro assegnazione rimane, allo stato degli studi, invariata e probabile, vista l'innegabile affinità stilistica con il retablo di Gonnostramatza, opera datata e firmata dal pittore stampacino. |
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